Una Costituzione per l’Europa. Saint-Simon e la reorganisation de la societé europénne

Autores/as

  • Luca Scuccimarra Università di Macerata

DOI:

https://doi.org/10.17811/hc.v0i12.294

Palabras clave:

Saint-Simon, relazioni internazionali, pensiero utopistico, pacificazione dell’Europa, unificazione europea

Resumen

Dopo un prolungato oblio, il saggio De la réorganisation de la société européenne, pubblicato nell’ottobre del 1814 da Henry de Saint-Simon e da Augustin Thierry è tornato di recente al centro del dibattito come momento fondativo di una moderna filosofia dell’integrazione europea. A dispetto della sua relativa brevità e del carattere asistematico dell’argomentazione, tale opera possiede però una più generale rilevanza teorica, che la collega strettamente alla genesi e all’evoluzione della peculiare concezione della società e della politica caratteristica della riflessione di Saint-Simon. Obiettivo dell’articolo è appunto quello di approfondire il complessivo impianto concettuale del saggio, soffermandosi in particolare sulla elaborazione di quella innovativa «tecno-utopia planetaria» destinata ad imporsi come l’autentico marchio caratterizzante della concezione saint-simoniana dei rapporti internazionali.

Fecha de envío: 12/01/2011

Fecha de admisión: 15/03/2011

Biografía del autor/a

Luca Scuccimarra, Università di Macerata

Professore ordinario di Storia delle dottrine politiche presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Macerata. Nella sua attività di ricerca si è occupato prevalentemente di storia del pensiero politico moderno e contemporaneo, soffermandosi in particolare su alcuni dei principali nodi tematici della riflessione politico-costituzionale settecentesca (obbligo politico, diritti fondamentali, cittadinanza, rappresentanza, legittimazione). Si è inoltre interessato di metodologia della ricerca storica, approfondendo i nuovi modelli di storiografia politica emersi nel dibattito contemporaneo. Da alcuni anni, è impegnato in una ricerca sulle modalità di articolazione concettuale dell’identità politica, con particolare riferimento alle sue determinazioni spaziali. In tale quadro, sta lavorando ad una storia dell’ideale cosmopolitico dall’antichità all’età contemporanea.

Tra le sue principali pubblicazioni si ricordano: Kant e il diritto alla felicità (Roma, Editori Riuniti, 1997); Obbedienza, resistenza, ribellione. Kant e il problema dell’obbligo politico (Roma, Jouvence, 1998); La sciabola di Sieyès. Le giornate di brumaio e la genesi del modello bonapartista (Bologna, il Mulino, 2002) e I confini del mondo. Storia del cosmopolitismo dall’Antichità al Settecento (Bologna, il Mulino, 2006).

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Número

Sección

Constitución e Historia Constitucional