I presupposti dello Statuto Albertino. Dai moti del 1821 alle riforme del 1847

Autores/as

  • Paolo Colombo Universidad Católica de Milán

DOI:

https://doi.org/10.17811/hc.v0i3.174

Palabras clave:

Estatuto albertino, restauración italiana

Resumen

Esiste una fase temporale, collocabile tra la sperimentazione dei modelli istituzionali importati dall’occupazione napoleonica e la concessione dello Statuto albertino, che potremmo chiamare di preistoria costituzionale italiana che sono ancora in via di precisazione e formazione. Questo saggio propone di evidenziare questa fase prima dall’aprovazione dello Statuto Albertino.

Fecha envío: 17/10/2001
Fecha aceptación: 07/02/2002

Biografía del autor/a

Paolo Colombo, Universidad Católica de Milán

Profesor de "Storia dei sistemi costituzionali contemporanei" y "Storia contemporanea" en la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica di Milano. Entre 1996 y 2001 ha impartido docencia sobre "Storia costituzionale" en la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Macerata. Ha trabajado sobre las transformaciones del régimen en el período revolucionario francés, con especial atención a la función del Jefe del Estado monárquico. Ha publicado tres monografías: Governo e costituzione. La trasformazione del regime politico nelle teorie dell'età rivoluzionaria francese, Milano, Giuffrè, 1993; Il re d'Italia. Prerogative costituzionali e potere politico della Corona (1848-1922), Milano, FrancoAngeli, 1999; Storia costituzionale della monarchia italiana, Roma-Bari, Laterza, 2001.